Dal 1° giugno 2014 il servizio di deposito listini e preventivi e relativo rilascio di copie è stato soppresso (deliberazione della Giunta camerale n . 37 dell ’11 marzo 2014).

Si è ritenuto che, allo stato attuale della legislazione, tale attività costituisca un inutile adempimento burocratico - richiesto da alcuni Enti/società pubbliche ad esempio per la partecipazione ad appalti - e quindi si ponga in contrasto con il principio generale dell’art. 1, comma 2 della legge n. 241/1990 secondo cui “La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell’istruttoria”.

Il deposito di listini/preventivi presso la Camera ha una funzione di mera documentazione informativa (del tutto obsoleta nell’epoca di internet) senza alcun valore aggiunto, mancando qualsiasi valutazione di “congruità” dei prezzi praticati.
Tale “prassi” può creare confusione nel mercato, poichè gli Enti/società pubbliche che ricevono il documento protocollato dalla Camera potrebbero erroneamente fare affidamento su una inesistente esecuzione di valutazioni e/o controlli in merito alla congruità del prezzo.

Questa pagina ti è stata utile?